Salta la navigazione

Monthly Archives: dicembre 2012

Auguri di Buon 2013!

Certo che davvero “ci vuole un fisico bestiale” per far sì che un tale augurio si avveri.

L’ho detto e l’ho pure ripetuto, e qui confermo. I giornali recentemente – ed anche no- sono solo pozzi di pessime notizie. Oggi ANSA ( ripetuto da Repubblica, caso mai ci fosse riuscito di dimenticarcelo ) riporta che nel 2013 avremo fra ninnoli e nannoli, aumento dell’Iva compreso, una stangatina (!!!) da 1.500 euro a famiglia. Alè! Qualche strillo sotto, ennessima scoperta dell’acqua calda: dopo quattro anni dalla fine degli studi ( intendosi per tale il 2007) neppure la metà dei giovani lavora. Ottimo!

E poi il governo e tutti i capoccioni a dire che l’economia deve ripartire. Gentilmente, date le premesse di cui sopra, qualcuno mi spiega come?

Intanto, buon 2013. Noi speriamo che me la cavo. Anche se non ho idea di come.

 

 

 

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2012/12/27/Prezzi-consumatori-arriva-stangata-2013-1-500-euro-_8001172.html

Vedere due notizie tali ( la fonte è l’Ansa di oggi ) una accanto all’altra a me da i brividi.

Uno strillo sopra, il parroco che invita le donne “ ad una sana autocritica” in merito ai femminicidi ,che forse forse, poi, sono anche una invenzione di stampa. Cioè, che hanno da fà? Smettere di respirare? ( oddio, che il parroco in questione poco attendibile lo fosse, lo testimonia già il fatto che ha tratto l’articolo per il tatsebao sulla porta della Chiesa di San Terenzo dal sito Pontifex.it. ).

Uno strillo sotto, a Ventimiglia, un uomo uccide moglie e cognata ( evidentemente, essendo San Terenzo e Ventimiglia ai poli opposti della Liguria, o le signore non avendo letto il saggio tatsebao, non erano state avvisate di non provocare, o qualche giornalista trombone ha una fantasia così sfrenata da inventarsi un siffatto cruento crimine tanto per smentire il povero parroco ) e poi si spara.

Ora, i parroci sono uomini ( purtroppo per noi la Chiesa non ha ancora capito che sotto certi – certi… quasi tutti ! – il cambiamento è d’obbligo ) e gli uomini sbagliano. Però sono anche persone che hanno una certa ( per fortuna sempre meno ) influenza su chi sta loro intorno.

Mettere un bavaglio a certe bocche che esprimono certe str….. ahem, schiocchezze, è il minimo che possa essere fatto, per contenere i danni che possono provocare. Un pò di sana clausura, qualche secolo, sarebbe solo cosa buona e giusta.

Ciò detto, purtroppo per noi, niente di nuovo sotto il Sole.

Ma dopo il 21 12 2012, il mondo non doveva cambiare?

 

Non è che i giornali siano pozzi di buone notizie, e più sono autentici ( nel senso che raccontano le cose come stanno e non come dovrebbero essere secondo alcuni o come piacerebbero ad altri ) meno lo sono.

Ma ogni tanto qualche chicca si trova.

Il 20.12.2012 ( carina la coincidenza della cifra, non trovate? ) l’Onu ha messo al bando in tutto il mondo quell’usanza che definire barbara è poco, delle mutilazioni genitali femminili.

Una delle forme più durature e devastanti di violenza sulle donne. Mascherata come spesso accade con tutt’altre motivazioni . Che non reggono proprio.

Finalmente lo si dice a chiare lettere, dovunque.

Ora, essendo scampata alla 183° volta ( pare che sia così. Qualcuno le ha anche contate.) in cui il mondo doveva finire dovrei essere ottimista ed esultare.

Per esultare, esulto. Solo che sono nata realista, e so perfettamente che il fatto che esista una norma non significa che quella norma rispettata poi sia.

Pensate che nella nostra Costituzione ( La Più Bella Del Mondo ) ci sta scritto che siamo tutti uguali di fronte alla legge, e che il lavoro,la salute e l’istruzione sarebbero pure dei diritti di tutti. Per tacere di quella frasetta che dice che l’Italia ripudia la guerra…. etc etc etc…. Datevi un’occhiata intorno.

E poi ditemi che fine fa l’ottimismo.

Detto fra noi: il momento sarà anche stato storico come ha scritto qualcuno, ma il trafiletto era sepolto sotto tutte le notizie sulla profezia dei Maya.

In effetti, il mondo come lo si conosceva, adesso dovrebbe essere notevolmente diverso così dimostrando che i Maya in un certo senso avevano le loro buone ragioni ad affermarne la fine.

Ma chissà come mai, ho come l’impressione che non sia cambiato di molto.

E non è un sollievo, che sia tutto come prima.

Il Mondo forse finirà fra meno di 24 ore….

Forse.

In compenso so per certo cosa “non” sembra voler finire. Anzi, cosa sembra “noi non ” vogliamo far finire.

Le violenze sulle donne. Leggere per credere.

Per femminicidio ne muore una ogni due giorni. E come se non fosse più che sufficiente questo, ci sono tutte quelle violenze, trasversali e diffuse che hanno come oggetto , dovunque, in ogni campo ed in ogni ceto sociale, le donne. Nel lavoro, nella vita sociale, nelle relazioni pubbliche e private. Violenze fisiche ( spesso) e non ( ancora più spesso,altrettanto spesso devastanti, anche se altrettanto spesso taciute ), evidenti ( oppss… sì l’occhio è nero ma sono così sbadata! Ho lasciato il pensile aperto in cucina…..) o meno: come certe scelte imposte per legge. Quote rosa e quant’altro. Necessarie, ma il fatto stesso che lo siano, testimonia una forzatura. Un diverso tipo di violenza.

Quindi il mondo forse non finirà. Certamente non finirà l’umana idiozia.

Beh, pensandoci … i Maya potrebbero persino essere una risorsa!

Scusate il ritardo: in questi giorni ci sarebbe stato molto da dire ,dal contatore dei femminicidi che si incrementa imperterrito neanche fosse un salvadanaio, all’atrocita’ di certi ricatti insopportabili ( tipo o il lavoro o la salute. Senza l’uno o senza l’altro si muore comunque : a voi la scelta se morire di fame o di malattia) ma ho avuto qualche disguiduccio personale. Poiché a questo punto non posso scrivere trattati, mi limito ad una veloce considerazione. Per uno strano caso la “patria” e’ un vocabolo femminile: mi sento quindi autorizzata a difenderla, almeno un poco. Quello che in questi giorni sta accadendo e’ tanto assurdo da rasentare il ridicolo. Se non fosse dannatamente tragico. Non mi piace Monti come non mi piaceva il governo precedente, ma dato che obtorto collo abbiamo dovuto sopportare – e non abbiamo ancora finito- sacrifici immani non so quanto giustificati, sarebbe quanto meno cosa buona e giusta che tali sacrifici – dei soliti noti: quelli che non ne faceva prima non ne faranno adesso- non fossero gettati allegramente nel cesso con la noncuranza di un bambino ( le mie scuse ai bimbi: molti sono molto più intelligenti degli adulti) . Cosa che invece sta capitando …nel silenzio dei più . Povera patria,poveri noi.

 

 

ntanto ricordiamoci anche di questo: è non cosa da poco rimuovere le “barriere”: Lo sappiamo bene anche noi, che pur essendo spesso “fisicamente normalmente abili” abbiamo questo handicap del genere. Certo noi sbattiamo contro “soffitti di cristallo” e non contro frustanti normalissimi scalini ( prealtro rimovibili con un pò di buona volantà ed ahimè quattrini che sono meno disponibili della buona volontà ) però un almeno pochetto sappiamo come ci si sente. Quindi un poco capiamo. E siamo con loro, per quel poco che vale.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/12/03/Disabili-oggi-celebra-giornata-internazionale_7894306.html

 

Certe cose proprio non le capisco.

Lessicamente, non le capisco.

C’è un proliferare di decreti tutti “salva” qualcosa. Salva-Italia, Salva-esodati. Salva-Ilva.

Non mi risulta che a parte il nome e le intenzioni, siano davvero riusciti a salvare qualcosa o qualcuno ( men che meno l’Italia, mi pare ). Adesso il governo sta discutendo il decreto Salva-infrazioni.

Mi pare d’aver capito, se ho capito, che interverrà su alcuni ambiti in cui la UE ci ha sculacciato -e non solo: la UE quando fa le multe poi vuole i quattrini – ma in italiano ( lingua italiana ) che significa un decreto salva-infrazioni se non che quelle infrazioni saranno tutelate?

Certo che i giornalisti hanno linguaggio ben contorto a volte. Mi sorge il dubbio che più che chiarire le informazioni le vogliano ingarbugliare.

Ciò detto, forse in quel decreto, qualche buona notizia c’è ( il resto della notizia mi scuso ma non riesco a decifrarla ) : i congedi parentali potranno essere spacchettati anche a “ore”, prolungando con ciò il periodo di fruibilità.

Ottimo.

E con tutti questi “salvataggi” che stan facendo giroingiro, è sperabile che qualche risultato si ottenga.

Nel frattempo, “io speriamo che me la cavo”.

 

 http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2012/12/03/Salva-infrazioni-bozza-arriva-congedo-parentale-ore_7896370.html